GSE: Rapporto attività 2011

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Il GSE ha recentemente pubblicato il suo rapporto sull’attività 2011 (che riporta i dati di budget del 2012) dove “sono illustrati con chiarezza e trasparenza i principali dati riassuntivi relativi ai servizi erogati dalla società, anche in termini di costi e ricavi collegati al rilascio dei vari meccanismi di incentivazione” gestione affidatigli per statuto.La molteplicità delle attività sviluppate dal GSE nel corso del 2011 e i loro volumi riflettono lo sviluppo eccezionale delle rinnovabili nel settore elettrico dovuto, come è noto, soprattutto alla straordinaria crescita del fotovoltaico. Infatti, nel solo 2011 il GSE ha ricevuto oltre 170.000 richieste di incentivazione per l’entrata in esercizio di nuovi impianti fotovoltaici, cui competono una potenza di oltre 9.200 MW, mentre a fine 2011 risultano in esercizio circa 330.000 impianti fotovoltaici, per una potenza stimata in 12,7 GWp. L’incentivo totale erogato per la produzione di energia nel 2011, a favore degli oltre 10 TWh prodotti dal fotovoltaico, si è attestato su un valore stimato in 3,9 miliardi di euro. Oltre a quelli fotovoltaici, c’è stato un incremento interessante anche per gli altri impianti FER, per i quali a fine 2011 risultano in esercizio oltre 3.200 impianti, di cui il 75% di nuova costruzione (il numero maggiore riguarda quelli con fonte idraulica, seguiti dagli impianti eolici, a biogas e a bioliquidi, impianti che hanno avuto accesso nel 2011 al sistema dei Certificati Verdi o a quello delle Tariffe Onnicomprensive). A dato consuntivo, sono stati emessi dal GSE per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili nel 2011 oltre 21 milioni di Certificati Verdi (CV), ai quali si aggiungono circa 1,5 milioni di CV emessi per le produzione degli impianti di cogenerazione abbinati alle reti di teleriscaldamento. Il controvalore complessivo dei CV emessi per le produzioni 2011 è statop valutato intorno a 1,8 miliardi di euro, mentre il costo sostenuto nel 2011 dal GSE per il ritiro dei CV relativi a produzioni degli anni precedenti è invece risultato pari a circa 1,3 miliardi di euro. Ancora secondo il rapporto, oltre 1.100 impianti a fine 2011 hanno avuto accesso al sistema delle Tariffe Onnicomprensive, con una remunerazione percepita nel corso dell’anno pari a circa 0,63 miliardi di euro, a fronte di una produzione di circa 2,5 TWh. Per quanto riguarda gli impianti che ancora usufruiscono del meccanismo incentivante del CIP 6, per cui per molti è stato previsto il riconoscimento per la conclusione anticipata delle convenzioni, questi hanno prodotto nel 2011 26,7 TWh, a fronte di una corrisposta remunerazione erogata dal GSE di circa 3,5 miliardi di euro.oni il costo complessivo sostenuto ammonta a circa 3,5 mi- liardi di euro. Inoltre il GSE, in virtù dei meccanismi del Ritiro Dedicato e dello Scambio sul Posto, nel corso del 2011 ha gestito ulteriori 20 TWh di energia, per un controvalore totale che, alla chiusura dei consuntivi, si stima raggiungerà il valore di circa 1,7 miliardi di euro. In conclusione, nel 2011, il GSE ha sostenuto costi per il rilascio degli incentivi alle energie rinnovabili e per altre forme di promozione per un ammontare complessivo pari a circa 11,2 miliardi di euro e generato ricavi pari a circa 3,4 miliardi, per un fabbisogno economico netto pari a circa 7,8 miliardi. Nel corso del 2011 le attività di controllo me- diante verifiche e ispezioni sugli impianti sono risultate particolarmente impegnative. Il GSE ha controllato quasi 2.400 impianti al fine di verificare i requisiti previsti per le varie forme di incentivazione, secondo criteri di trasparenza, affidabilità e non discriminazione per un totale  di potenza installata degli impianti verificati nel 2011 superiore a 4,8 GW.

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