Nucleare: quota di produzione dimezzata al 2050

La quota di mercato dell’energia nucleare prodotta a livello mondiale potrebbe ridursi più della meta’ entro il 2050. E’ la stima dell’Iaea (International Atomic Energy Agency) secondo cui potrebbe ridursi a poco più del 6% entro la metà del secolo nonostante l’incremento previsto dei reattori in uso. Le nuove stime sono state fatte dopo l’incidente di Fukushima che ha provocato un ripensamento generale su questa fonte di energia a livello globale. C’è ancora una notevole incertezza circa il futuro del nucleare, e una serie di questioni potrebbero rallentare lo sviluppo programmato delle nuove centrali. Questioni relative alla sicurezza degli impianti, allo smaltimento dei rifiuti radioattivi e alla proliferazione di materiale nucleare continuano a preoccupare le popolazioni di molti paesi e possono concretamente ostacolare i piani per le nuove installazioni. Senza contare le preoccupazioni economiche, accresciute dagli ingenti capitali coinvolti e dall’aumento dei costi di gestione dovuto al necessario incremento dei livelli di sicurezza. Inoltre, la mancanza di forza lavoro qualificata, così come la limitata capacità produttiva di alcuni componenti, impedisce di avanzare sui progetti ai ritmi auspicati. Infine, anche se sono ancora sconosciute le conseguenze a lungo termine del disastro di Fukushima Daiichi, Germania, Svizzera e Italia hanno già annunciato l’uscita incondizionata dallo scenario nucleare pianificando lo smantellamento di tutti i reattori esistenti e futuri. Le recenti proiezioni dell’International Energy Outlook 2011 non contengono ancora questa valutazione, che ancora prevede oltre 150 MW di potenza installata al 2035, soprattutto dovuta a Cina, Russia e India. Siccome proprio alla Cina spetterebbe l’impegno più grosso, che ha recentemente lanciato un piano l’installazione di 400GW di impianti eolici al 2050, è evidente che i dati andranno pesantemente rivisti e ci si aspetta almeno un dimezzamento dei livelli di produzione attesi degli impianti elettronucleari.