Il mercato delle quote di emissione è sotto controllo

Il mercato europeo dell’anidride carbonica è relativamente giovane e nei suoi primi sei anni di vita è cresciuto rapidamente in termini di dimensioni e di complessità organizzativa. Di fronte ai cambiamenti climatici e alla crisi economica il mondo ha bisogno più che mai di strumenti efficaci sul piano dei costi per ridurre le emissioni di gas a effetto serra. E’ importante quindi che questo mercato possa continuare ad espandersi permettendo il raggiungimento di un prezzo della quota di emissione che non sia negativamente influenzato dai singoli investitori e dalle scelte dei consigli di amministrazione. Infatti nel corso degli ultimi anni le dimensioni crescenti dei volumi d’affati lo hanno trasformato in un obiettivo potenziale di pratiche fraudolente, rendendo indispensabile, via via che il mercato matura e cresce, che continui ad essere oggetto di una sorveglianza adeguata ed efficace.
Le comunicazioni e raccomandazioni finora promulgate in materia fanno pensare a una possibile proposta legislativa nel 2011. In un recente documentodove si tracciava il quadro attuale del livello di sorveglianza, elencando le opzioni esistenti per garantire l’integrità di questo mercato in crescita, si giunge alla conclusione che i livelli sono adeguati, ma si apre la strada a possibili interventi futuri. Infatti nel corso del primo trimestre del 2011 si svolgerà la consultazione delle parti interessate che valuterà l’opportunità della proposta legislativa rianalizzando la struttura del mercato, in ancora molto mutevole.
Gli operatori del mercato e altre parti interessate sono invitati a partecipare a questo processo e a sostenere la Commissione nell’individuazione delle soluzioni più valide per garantirne lo sviluppo futuro.